Attività dedicate ai malati di Parkinson

La combinazione tra allenamento fisico e mentale è uno strumento efficace per migliorare la qualità di vita dei pazienti e dei loro famigliari fornendo un beneficio a 360 gradi.

La malattia di Parkinson è un disturbo neurodegenerativo caratterizzato da sintomi motori e non motori, tra cui disfunzioni cognitive che si manifestano principalmente in cinque domini: funzioni esecutive, attenzione, memoria, abilità visuo-spaziali e linguaggio.
La combinazione tra allenamento fisico e mentale risulta quindi uno strumento significativamente efficace per migliorare la qualità di vita dei pazienti e dei loro famigliari fornendo un beneficio a 360 gradi.

TERAPIA COGNITIVA

Sono numerosi gli studi internazionali che hanno dimostrato l’importanza della stimolazione cognitiva nel rallentamento della malattia e per questo motivo in HOPEN SPACE abbiamo investito in una moderna strumentazione per la riabilitazione cognitiva. Grazie all’attività guidata dai nostri specialisti, monitorata attraverso valutazioni periodiche e percorsi individuali, è possibile raggiungere i seguenti obiettivi:

  1. Preservare funzioni cognitive essenziali per l’indipendenza della persona
  2. Migliorare la qualità di vita di pazienti e caregiver che devono così supportare meno il malato
  3. Permettere al paziente di essere più vigile e presente nella sua vita e di riportare al neurologo i reali disagi per
  4. migliorare la prescrizione terapeutica.
  5. Permettere al paziente di sviluppare tecniche compensative per le funzioni cognitive perse

TERAPIA MOTORIA

In concomitanza a questo percorso, il malato di Parkinson è guidato in una terapia motoria a sostegno del miglioramento della postura della mobilità articolare, della deambulazione, il confronto e la socializzazione – fattori che vengono compremessi dalla malattia.La terapia prevede esercizi di mobilità, rinforzo muscolare, coordinazione ed equilibrio, tutti contestualizzati e mirati a degli obiettivi specifici che rispettano l’unicità e le fragilità del paziente.

La terapia motoria mira a:

  • Sensibilizzare i soggetti all’importanza dell’attività fisica specifica per la malattia
  • Promuovere la salute in generale (data la comorbilità con altre patologie)
  • Rendere i malati autonomi il più a lungo possibile
  • Creare un luogo di incontro e confronto per malati, famiglie e caregivers

L’obiettivo finale è lavorare su aspetti della vita quotidiana per supportare malati e caregivers nel quotidiano.